Il turismo è un settore che offre molte opportunità di scoperta, svago e relax. Purtroppo, però, molte persone con disabilità si trovano ad affrontare difficoltà nell’accedere a servizi turistici adeguati alle loro esigenze. Per promuovere un turismo accessibile e la partecipazione delle persone con disabilità alle attività culturali, turistiche e ricreative, è stata presentata una proposta di legge che definisce le regole per l’accoglienza di tutti. Ciò significa permettere alle persone disabili di fare una vacanza in Italia o all’estero in strutture che siano adeguate alle loro esigenze.
La legge richiede che le strutture turistiche, come hotel, ristoranti, musei e luoghi di interesse, siano accessibili a persone con disabilità fisiche o sensoriali. Ciò può comportare l’installazione di rampe, ascensori, bagni accessibili, segnaletica chiara e la presenza di camere accessibili alle persone che utilizzano la carrozzina. Anche i mezzi di trasporto devono essere adeguati alle esigenze delle persone con disabilità. Inoltre, la proposta di legge prevede la formazione del personale nel settore turistico sull’accoglienza e l’assistenza alle persone con disabilità.
Questo assicura che gli operatori turistici siano consapevoli delle esigenze specifiche e in grado di offrire un servizio adeguato e sensibile. Anche le informazioni turistiche, come brochure, siti web e materiali promozionali, devo essere resi accessibili anche a persone con disabilità visive o uditive.
Ciò può includere l’utilizzo di formati alternativi, come braille o audio descrizioni, nonché la progettazione di siti web accessibili. Infine, all’interno delle strutture deve essere consentito l’ingresso di cani guida per persone non vedenti o ipovedenti, e ad ogni altro animale con funzioni di assistenza alla persona.
Il turismo accessibile non solo garantisce alle persone con disabilità l’opportunità di viaggiare e scoprire nuove destinazioni, ma ha anche vantaggi significativi per l’intera industria turistica.
La creazione di servizi e infrastrutture accessibili aumenta il potenziale di mercato, ampliando la
clientela e generando opportunità economiche. Solo attraverso sforzi congiunti possiamo costruire un settore turistico inclusivo e aperto a tutte le persone. Per questo Kimap si impegna in attività di mappatura (anche con sessioni di crowdmapping partecipato dell’accessibilità) sullo stato reale dell’inclusività dei luoghi e della presenza di barriere architettoniche, in modo da indicare con precisione quali luoghi siano realmente accessibili per le persone con disabilità.
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