Recentemente, un rapporto dell’ISTAT ha evidenziato che 2/3 tra musei e biblioteche risultano accessibili alle sedie a rotelle. Se ribaltiamo il numero, un terzo di questi servizi pubblici e/o di pubblica utilità in Italia risulta oggi ancora non accessibile. Se si denota una direzione chiara nell’ottica dell’accessibilità, è pur vero che la strada da fare è ancora lunga.
Insomma, buoni segnali affiancati da una gravità generale a cui Kimap può aiutare a porre rimedio: una delle nostre attività principali consiste proprio nell’intrattenere rapporti di collaborazione con istituzioni ed enti al fine di migliorare la qualità dei servizi.
Il primo passo di questo iter, una volta avviata la collaborazione, consiste nel capire cosa vada e cosa non vada: in questo la tecnologia di cui disponiamo ci permette di mettere in luce un quadro puntuale per mezzo di vari tipi di rilevazione. Queste possono essere effettuate da parte del nostro team o dall’ente, oppure tramite una o più sessioni di crowdmapping partecipato.
In seguito, tutte le informazioni raccolte vengono sistematizzate. Il tutto è reso facilmente consultabile in app e web-app, e può essere dotato della certificazione ufficiale che denota il massimo grado di affidabilità a marchio Kimap.
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