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Passepartour: i quattro itinerari fiorentini del turismo accessibile da oggi disponibili anche in formato digitale

Il progetto “Passepartour: le chiavi dell’accessibilità” nasce dall’incontro fra le grandi potenzialità applicative della tecnologia Kimap, progettata e sviluppata interamente dalla start-up innovativa Kinoa, e la volontà del Comune di Firenze di ampliare i propri sforzi in un settore, quello del turismo accessibile, capace di rivoluzionare l’esperienza delle migliaia di visitatori in carrozzina che ogni anno si destreggiano tra le strade e i marciapiedi affollati della città.

Quello che appena pochi mesi fa era stato presentato a Palazzo Vecchio dal co-fondatore di Kinoa Lapo Cecconi e dall’Assessore comunale al turismo Cecilia Del Re come un progetto innovativo carico di ambizioso coraggio è oggi divenuto realtà: le guide del turismo accessibile “Passepartour” sono pronte ad invadere gli schermi degli smartphone delle persone con disabilità motorie che intendono godere appieno delle attrattive storico-artistiche della città. Il percorso che ha portato oggi alla possibilità di scaricare gratuitamente le guide nei quattro diversi itinerari turistici disponibili non è stato privo di ostacoli, ma Kinoa e il Comune di Firenze hanno saputo superarli per dare la possibilità a coloro che visitano la città in carrozzina di aggirare a loro volta un altro tipo di barriere: quelle che impediscono loro di godere appieno dello straordinario patrimonio artistico e culturale della città.

Kimap per un turismo senza barriere: il progetto Passepartour

Il progetto “Passepartour: le chiavi dell’accessibilità” nasce dall’incontro fra le grandi potenzialità applicative della tecnologia Kimap, progettata e sviluppata interamente dalla start-up innovativa Kinoa, e la volontà del Comune di Firenze di ampliare i propri sforzi in un settore, quello del turismo accessibile, capace di rivoluzionare l’esperienza delle migliaia di visitatori in carrozzina che ogni anno si destreggiano tra le strade e i marciapiedi affollati della città.

Passepartour sfrutta le caratteristiche di mappatura intelligente di Kimap, l’app di navigazione capace di tracciare per gli utenti con disabilità motorie il percorso migliore in termini di accessibilità, tempo e distanza sulla base dei dati raccolti dai sensori dello smartphone, per creare degli itinerari turistici completi di punti di interesse e di servizi accessibili completamente georeferenziati.

Il risultato è una guida turistica dal design accattivante che unisce storia e innovazione, arte e tecnologia sotto l’egida comune di un “turismo per tutti” a Firenze.

I quattro itinerari da oggi disponibili anche in formato digitale

Sono disponibili quattro diverse guide Passepartour, ognuna strutturata attorno a un differente itinerario storico-artistico. ll “Percorso Classico” tocca i più famosi poli di attrazione della Firenze turistica, partendo dalla stazione di Santa Maria Novella e costeggiando il Duomo per arrivare poi a luoghi simbolo della città come piazza della Signoria, gli Uffizi e Palazzo Pitti. Se non siete mai stati a Firenze e volete avere un assaggio dell’aria più turistica che si respira in città, questo è l’itinerario giusto per iniziare. Il percorso “Dall’Accademia alla Santissima Annunziata” copre la zona nord della Firenze Rinascimentale: dal Palazzo Medici Riccardi a piazza Santissima Annunziata, con la sua Basilica e lo Spedale degli Innocenti, passando per la Galleria dell’Accademia, l’itinerario si sviluppa attorno ai numerosi poli di attrazione culturale della zona: il Museo dell’Opificio delle Pietre Dure, quello di San Marco e i musei di Archeologia Nazionale e di Geologia e Paleontologia. Per i veri appassionati dell’arte e della cultura. L’itinerario “Oltrarno” consiste in due differenti percorsi che si snodano tra alcune delle bellezze architettoniche e paesaggistiche più suggestive della città, dalla sobria Basilica di Santo Spirito ai Giardini di Boboli, passando per la vista panoramica di Piazzale Michelangelo e per la vicina Chiesa di San Miniato a Monte, tappe irrinunciabili di ogni soggiorno fiorentino. Per gli amanti del verde e delle vedute mozzafiato. Il percorso “Da Santa Croce al Bargello” si concentra nella parte orientale della città, articolandosi tra i poli d’attrazione imperdibili della zona: dalla Basilica di Santa Croce al Museo Nazionale del Bargello, che custodisce alcuni dei capolavori assoluti del Rinascimento, ai musei dedicati a due dei più celebri esponenti del genio fiorentino, il Museo Casa di Dante e il Museo Casa Buonarroti, passando per una breve deviazione che tocca due famosi mercati della città, quello di Sant’Ambrogio e quello delle Pulci. Non potrete dire di aver visto davvero Firenze senza aver camminato per queste vie sorprendendovi ad ogni angolo della strada.

Le guide, già disponibili presso gli uffici turistici della città per tutti gli itinerari in versione cartacea italiana e inglese, sono da oggi scaricabili gratuitamente in formato digitale sul portale di Kimap City.

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