A Milano, nell’ambito dell‘esibizione Citytech, si è tenuto il 15 e 16 settembre il Bosch Mobility Hackathon, un evento rivolto agli studenti universitari con l’obiettivo di trovare soluzioni innovative per la mobilità del futuro. L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Milano e da AMAT (Agenzia Mobilità Ambiente e Territorio) si è tenuta presso la Fabbrica del Vapore che ha ospitato 50 giovani talenti che si sono misurati nell’ambito di 4 temi: parking, traffic flow, multi-modal e access.
A fare da mentore sul tema dell’accessibilità c’era Tommaso Rossi, CTO della startup Kinoa e sviluppatore del navigatore per disabili Kimap.
I ragazzi hanno chiesto a Tommaso quali tecnologie sono state scelte e quali soluzioni erano state adottate da Kimap per affrontare il problema dell’accessibilità. Inoltre la squadra ha avuto accesso agli Open Data di Kimap per realizzare il loro progetto. In particolare gli studenti del gruppo volevano costruire un set di ausili, a partire dagli occhiali, apparecchi acustici, carrozzine e bastoni da passeggio, dotati di sensori per rilevare le condizioni di accessibilità. La filosofia è simile a quella di Kimap ma utilizzando l’IOT invece che lo smartphone come avviene per il navigatore per disabili.
A fine delle due giornate, è stata data una menzione d’onore al progetto che ha ricevuto la mentorship e gli Open Data da Kimap perché si è occupato di una tematica molto delicata ed interessante per una città come Milano.